brokeback mountain

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E’ polemica dopo la prima visione Tv di Brokeback mountain, il capolavoro di Ang Lee dedicato alla storia d’amore tra due cow boy.

La censura – in seconda serata – delle uniche due scene di sesso omosessuale tra i protagonisti (molto esplicative, ma in cui non si vedeva nemmeno un pezzettino di chiappetta nuda) ha suscitato le ire dell’Arcigay, che chiede ora a Raidue la proiezione integrale del film e la traduzione in italiano del titolo.

Che più o meno suona come…

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4 commenti su “brokeback mountain

  1. thecicken il said:

    Il film è bello, bellissimo, e come evidenzi le scene di sesso sebbene esplicite non sono certo sconcie.

    Ma tradurre il titolo, nooo, ti prego, nnoooooo

  2. pianistdreamer il said:

    io ho visto per la prima volta il film propro un paio di giorni fa..non pensavo, ma mi ha profondamente scosso…credo sia uno dei film più densi e belli che abbia mai osservato…era da anni che non mi commuovevo davanti una pellicola…la diversità è rappresentata come una fiba meravigliosa, anche senza possedere l’happy end…lo consiglio vivamente a tutti, soprattutto agli omofobici..complimenti al regista..e complimenti a anche a te! vedo che sei un grande studioso..anche io amo l’arte del recitare..vorrei prendere lezioni..ma per ora mi è sufficiente il pianoforte e l’universita!a presto

    pianistdreamer

  3. nel film le scene di amore e di sesso significano davvero qualcosa e censurarle significa avere davvero un cervello piccolo piccolo. Abbiamo davvero un ipocrita senso della moralità in questo paese!

    Che senso avrebbe tradurre il titolo?

  4. caterinapin il said:

    La traduzione del titolo la trovo assolutamente inutile, ma il taglio delle scene “incriminate” è tipicamente ipocrita e mooooolto cattolico… O_o

    Un film bellissimo e molto poetico, defraudato di alcune scene che lo avrebbero completato. 🙁

I commenti sono chiusi.